giovedì 6 settembre 2007

autore osho.la consapevolezza

Non confondere mai l'intelletto con l'intelligenza: sono poli opposti.
L'intelletto appartiene alla testa; ti viene insegnato da altri, ti viene imposto.
Devi coltivarlo. È una cosa presa a prestito, una cosa estranea; non è innato.
Invece l'intelligenza è innata. È il tuo stesso essere, la tua stessa natura.
È la luce della consapevolezza che rende le cose preziose e straordinarie.
E allora le piccole cose non sono più piccole.
Quando un uomo, con attenzione, sensibilità e amore tocca un comune sassolino sulla spiaggia, quel sasso diventa un kohinoor.
E se tu tocchi un kohinoor in stato di inconsapevolezza, diventerà una comune pietra o nemmeno quella.
La tua vita avrà tanta profondità e significato quanta sarà la tua consapevolezza.
La gente si chiede, in tutto il mondo: "Qual è il significato della vita?". Per forza il significato si è perso, perché avete smarrito lo strumento per trovare il significato; e lo strumento è la consapevolezza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ADORO OSHO LO TROVO MOLTO INTERESSANTE,I SUOI LIBRI SONO MOLTO INTERESSANTI E TI FA CAPIRE QUANTO SIA IMPORTANTE ESSERE CONSAPEVOLI